Oggi 19 settembre si è svolta l’assemblea dei Lavoratori Forestali della Provincia di Caserta indetta dalle Segretarie Territoriali di FAI – FLAI e UILA. Presente ai lavori i dipendenti delle Comunità Montane di Santa Croce, Monte Maggiore, Matese e Provincia.
Nel corso dei lavori sono state affrontate, in particolare, le problematiche relative alla Stabilizzazione, al pagamento degli stipendi arretrati e al numero delle giornate lavorative per la Campagna 2023.
In una nota congiunta le segreterie comunicano: “Durante il dibattito è emerso in maniera inequivocabile, la totale inefficienza degli Enti Montani che faticano a produrre alla Regione la Progettazione e la Rendicontazione necessaria per ricevere i pagamenti nei tempi dovuti, creando così ritardi inammissibili e danni ai lavoratori che non percepiscono gli stipendi da mesi.
Altra nota dolente affrontata durante il corso dei lavori è sicuramente la totale assenza della politica Regionale sul tema della Forestazione. Tutti gli impegni presi negli anni scorsi in merito alla stabilizzazione degli OTD storici sono rimaste promesse al vento.
L’Assessore Nicola Caputo continua a prendere tempo e i lavoratori continuano a perdere tempo e vedono l’obiettivo allontanarsi sempre di più. Silenzio assordante della Regione e di Caputo anche in merito alle nuove assunzioni che alcuni Enti stanno facendo aggirando in modo subdolo il blocco del Turnover”.
Al termine dei lavoro l’assemblea ha dato mandato alle Segreterie Territoriali di valutare una mobilitazione generale dei Lavoratori Forestali della Provincia di Caserta, attraverso manifestazioni pubbliche e di coinvolgere tutte le altre Province Campane, nonché le Segreterie Regionali di FAI –FLAI e UILA per indire uno Sciopero Generale Regionale di tutti i Lavoratori Forestali della
Campania.